Al flauto e alla chitarra sono dedicate molte musiche scritte nella prima metà dell’Ottocento nelle capitali europee della musica strumentale: soprattutto Parigi e Vienna, dove l’aristocrazia era traino culturale della borghesia emergente. Qui molti compositori italiani furono protagonisti – e promotori presso la folta schiera di dilettanti facoltosi – di un genere musicale espressivo ed elegante, vicino al bisogno di normalità dopo le turbolenze della Rivoluzione francese. Poi la Rivoluzione industriale, l’esplosione demografica, la fuga di fine Ottocento verso le Americhe, le nuove musiche…il Tango.
Breve biografia degli artisti
DOMENICO BANZOLA, flauto
Ha compiuto gli studi musicali presso la Scuola Comunale di Musica “G. Sarti” di Faenza sotto la guida di Fiorenzo di Tommaso, con il quale si è poi diplomato presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Successivamente ha frequentato il Corso Triennale di perfezionamento tenuto alla Scuola di Musica di Fiesole da Mario Ancillotti, conseguendo il Diploma finale. Ha conseguito Cum laude, presso l’Istituto Superiore di Studi musicali “G. Verdi” di Ravenna, il Diploma Accademico di Secondo livello in interpretazione solistica e ha approfondito il repertorio e la didattica dello strumento seguendo i seminari di Angelo Persichilli, Maxence Larrieu, Annamaria Morini e di Alfonso Fedi per la musica antica. In formazione di quartetto di flauti (primo flauto) ha vinto per due anni consecutivi il 1° premio al Concorso Internazionale “Città di Stresa”. Dedica la propria attività concertistica principalmente alla musica da camera, dal duo all’ensemble. Ha collaborato con gruppi quali Romaensemble, Accademia Bizantina, l’Orchestra di fiati della provincia di Ravenna diretta da Carlo Chiarappa, l’Orchestra Corelli e la Cappella Musicale di San Francesco di Ravenna, esibendosi anche in qualità di solista.
Fa parte dell’Ensemble “Pia Tassinari”, col quale si è esibito in recitals e produzioni liriche. Tra quelle più prestigiose spiccano La Traviata e Il Trovatore di G. Verdi, La Bohème e Tosca di G. Puccini.
Collabora regolarmente alle produzioni musicali nell’ambito degli scambi culturali fra la Scuola di Musica “G. Sarti” di Faenza e l’Università di Riberão Preto (USP – Brasile), nella doppia veste di docente ed esecutore (Fiato al Brasile ed ALMA – Italia festival). Attento alle produzioni contemporanee, è esecutore di numerose prime esecuzioni e incisioni di autori come Aurelio Samorì, Rafael Fortaleza, Ricardo Nachmanowicz, Roseane Yampolschi. E’ fondatore dell’ensemble di flauti Le petit orgue, del quale cura gli adattamenti del repertorio barocco e classico per le esibizioni con il soprano Rui Hoshina. E’ direttore artistico della rassegna Col Canto, stagione concertistica dedicata agli strumenti e alla voce, realizzata nei siti di rilevanza architettonica della città di Lugo di Romagna.
Insegna flauto presso la scuola di musica “G. Sarti” di Faenza.
MASSIMO AGOSTINELLI, chitarra
E’ considerato uno dei principali esperti del repertorio dell’Ottocento per chitarra. Da anni sviluppa il suo interesse per la valorizzazione di autori e opere del XIX secolo, portando alla luce nuove composizioni, attraverso una ricerca presso ogni biblioteca del mondo. Dalle sue riscoperte e dalla documentazione raccolta sono uscite importanti revisioni editoriali, esecuzioni in prima assoluta e realizzazioni discografiche. Il suo temperamento musicale lo ha sempre portato ad essere un esecutore di indubbia coerenza formale e stilistica, mantenendo sempre il dovuto rispetto storico-culturale del repertorio proposto. Il suo modo di suonare lo identifica come un musicista dalla ricca vena espressiva, dotato di una spiccata visione romantica e di un misurato senso interpretativo, con una finezza esecutiva e dolcezza di suono dai caratteri inconfondibili.
Ad oggi Massimo Agostinelli ha al suo attivo oltre novecento concerti solistici e cameristici nelle principali città italiane ed europee, ospite di prestigiosi enti ed associazioni musicali, quindici realizzazioni discografiche in prima mondiale, per chitarra sola, di opere di Matiegka, Sola, Monzino, Paganini, Giuliani, Molitor e Mertz, per le etichette Agorà Musica, Urania e Veermer di Milano, Master Studio di Sarnano, e Inedita di Roma, circa cento revisioni musicali per le edizioni Berben di Ancona e Philomele di Ginevra, e oltre trecento video del repertorio chitarristico distribuiti sui canali internet.
Laureatosi in chitarra con il massimo dei voti presso il Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, sotto la guida di Bruno Battisti D’Amario, ha dato inizio alla sua attività professionistica nel 1982, risultando vincitore assoluto di vari concorsi nazionali ed internazionali di chitarra. Nel tempo ha tenuto vari master di perfezionamento ed interpretazione presso i Corsi Internazionali di Musica di Urbino, Ottocento Festival di Saludecio, i Seminari di Orta S. Giulio (NO), ed in altri centri italiani; direttore artistico dell’Associazione Musicale Ottocento, ed ha predisposto la catalogazione analitica delle musiche per chitarra dell’Ottocento nelle biblioteche italiane ed europee. Impegnato nel campo della saggistica, scrive regolarmente nelle principali testate giornalistiche per chitarra e in riviste specializzate internazionali, e tiene conferenze sulle tematiche musicali ottocentesche. E’ inoltre laureato in Economia presso l’Università di Urbino.
Nel corso del concerto saranno eseguite musiche di Giuliani, Molino, Piazzolla, Pujol.