Il Santuario della Beata Vergine della Consolazione si trova all’interno del Parco di Montovolo e rappresenta il centro d’attrazione sia artistico che religioso di quest’ultimo.
Nella lunetta di arenaria del portale è riportata la data 1211, ma probabilmente la storia di questo luogo ha origini ben più antiche come dimostrano alcuni rinvenimenti di reperti etruschi di varia natura trovati nei dintorni.
Gli stessi resti della cripta sarebbero di età proto-romanica.
Il Santuario di Montovolo fu per molti secoli, fino all’edificazione di quello di San Luca, centro devozionale bolognese per eccellenza, nonostante l’assenza di eventi miracolosi ivi avvenuti.
L’unico evento soprannaturale di cui si ha notizia risale al 1399. Qui nel corso di una delle tradizionali processioni, in prossimità del balzo di Santa Caterina apparve una croce come di fuoco. Alla sua vista un giovane cadde a terra e, dopo essersi rialzato, affermò che la Madonna gli aveva chiesto di erigere in quel luogo una croce. Da qui l’edificazione della Edicola della Santa Croce, che ancora oggi vi si trova.
Tra gli amministratori del Santuario che si susseguirono nel corso del tempo, vi fu anche il Conte Cesare Mattei, eclettico edificatore della Rocchetta in quel di Riola.
La realizzazione della carreggiabile negli anni 50, che permette di raggiungere facilmente il luogo, sostituendo la vecchia mulattiera è da attribuire a Don Annibale Sandri, rettore del Santuario dal 1943 al 2001.
Nell’area di Montovolo, a poca distanza dal Santuario sorge poi l’Oratorio di Santa Caterina che fu edificato quale ex voto da crociati bolognesi di ritorno dalla crociata di Damietta.