Le grotte di Travertino di Labante sono tra le più grandi in Italia di questo materiale. Sono lunghe 54 metri e presentano un dislivello di circa 15 metri. Al suo interno la roccia è totalmente cava, dando vita ad un fenomeno carsico unico nel suo genere. L’accesso a queste grotte è visibile da entrambi i lati della montagna.
Le Grotte di Labante si sono formate grazie al fiume proveniente dalla sorgente di San Cristoforo, che qui forma una piccola cascata. La sorgente ha una portata media estiva che si aggira intorno agli 11 litri al secondo e viene utilizzata come rifornimento idrico e potabile. La sorgente di San Cristoforo venne scoperta alla fine del XIX secolo e dal 1986 viene utilizzata anche per alimentare l’acquedotto che rifornisce i comuni di Castel d’Aiano e di Vergato.
Il “troppo pieno”, ovvero il volume d’acqua eccedente la capacità massima delle prime vasche di captazione, viene rilasciato e va a sgorgare lungo la roccia dando vita appunto alla cascata di San Cristoforo. Qui l’acqua scende su due speroni di roccia che formano un profilo assai particolare che negli anni continua ad evolversi. L’acqua calcarea che scendendo dalla roccia si deposita al di sotto, ha segnato un progressivo allungamento della montagna che è andata pian piano ad occupare la strada del sentiero CAI 166, richiedendo una piccola modifica del percorso.
I primi studi sulle grotte risalgono XVII e XVIII. Nell’area sono state ritrovate anche dei reperti archeologici risalenti dal ‘300 fino al ‘800, con il rinvenimento di manufatti ceramici e moneti risalenti al 1600. Le grotte sono state frequentate dagli Etruschi di Marzabotto, i quali utilizzavano il sito come cava di travertino per la costruzione di manufatti, statue sacre e monumenti funerari.
Al fianco del laghetto, presente davanti ad uno dei due ingressi alle Grotte di Labante, si può osservare un’altra parte di grotta che nasconde al suo interno il suggestivo presepe di San Cristoforo Labante, ammirabile in tutte le stagioni, grazie all’illuminazione attivabile con il pulsante esterno alla cancellata.