L’intervento di restauro ha riguardato anche un attiguo fabbricato rurale – ricavandone locali per la preparazione dell’impasto, la lievitazione e la cottura del pane nell’annesso antico forno a legna. L’antica casa del mugnaio sarà trasformata in sala per l’esposizione e degustazione dei prodotti locali.
Fu storico punto di riferimento della popolazione locale per la macinazione di frumento, granturco e castagne.
Le tre macine a diverse valenze molitorie (frumento – granoturco – castagne) da tempi immemorabili hanno fornito la base per l’alimentazione di generazioni di montanari.
La struttura presentava dispositivi moderni e geniali per il ricevimento, la pulitura e l’alimentazione della materia prima alle macine e la selezione del macinato, solo parzialmente riattivati, come, ad esempio, l’alternatore azionato dalla turbina principale che forniva l’energia elettrica per autoconsumo e l’illuminazione del paese, e altre piccole turbine idrauliche che azionavano un’affilatrice per attrezzi e una piccola segheria.