Virginia Sutera e Sara Calvanelli si presentano
Virginia Sutera, violinista, si diploma con il M° Manuel Meo presso il Conservatorio Verdi di Milano e si perfeziona poi, tra gli altri, con Yulia Berinskaya, Luca Santaniello, Tim Klipius e Murat Coskun; parallelamente si laurea con il massimo dei voti e lode in Scienze della Musica e dello spettacolo all’Università di Milano con una tesi dedicata all’improvvisazione musicale, approfondendo la figura del compositore Cornelius Cardew e la Scratch Orchestra nella partitura di The Great Learning.
Proprio in ambito improvvisativo, dopo una masterclass presso l’Accademia Chigiana di Siena in cui conosce Stefano Battaglia, viene ammessa al suo Laboratorio di Ricerca permanente presso Siena Jazz e successivamente intraprende la ricerca in solo, duo e quartetto dando vita a più progetti dedicati all’improvvisazione. Tra questi;
ANSER , duo con il pianista Alberto Braida,con cui ha tenuto concerti e workshop tra Italia e Portogallo (Aljezur) realizzando l’omonimo disco per la prestigiosa etichetta Stradivarius.
DUO SUTERA NOVALI, con il pianista Ermanno Novali, con il quale si è esibita in numerosi concerti e stagioni, come quella della Società del Quartetto realizzando l’omonimo disco per l’etichetta berlinese Aut Record presentato anche in diretta su Radio 3 RAI nel programma PiazzaVerdi e a Radio Classica per il programma “In cuffia” con Luca Zaramella. In violino solo ha in attivo diversi progetti tra cui, Il visuale in musica, Nel suono di Dante, Note di Copertina e Laboratori/workshop come Instant symphony e La Bottega Dei Suoni. Sempre in tema di musica improvvisata è organizzatrice nel 2019 con Novali, Mazzini e D’Erasmo della prima edizione della residenza artistica di improvvisazione #tuscanymusicrevolution a Buonconvento che coinvolge 13 giovani improvvisatori da tutta Italia, con ospiti internazionali come Dudu Kouate, membro degli Art Ensemble of Chicago.
In ambito Etno jazz dal 2015 si esibisce stabilmente assieme a Marco Pisi, Lorenzo D’Erasmo e Luca Pissavini nella formazione Fase Hobart, fondendo il free jazz con musica etnica e l’avanguardia occidentale con le tradizioni musicali di epoche e regioni lontane.
Ha collaborato tra gli altri con F. Battiato, M. Dulbecco, F. Meloni, Gianluigi Carlone (Banda Osiris) V. Zitello, S. Cerino e F. Cerri, C. Fennesz. Suona e collabora tra gli altri inoltre con Francesco Chiapperini, Giulio Visibelli, Claudio Angeleri, Roger Rota, Marco Esposito, Mario Mariotti, Andrea Ferrari, Vito Emanuele Galante, Michele Gentilini, Luca Bongiovanni, Giuliana Nuvoli, Goffredo Haus, Luca Alessandrini e Alberonero. Collabora con il teatro e il cinema, dove compone ed esegue le musiche di scena e colonne sonore, tra gli altri, per il Teatro Strehler e Elfo Puccini. Molteplici, inoltre, sono le sue partecipazioni a formazioni musicali, quali l’orchestra Sinfonica del Conservatorio G. Verdi di Milano, l’Orchestra dei Popoli e l’Ensemble Testori.
Si è esibita inoltre per festival e stagioni concertistiche come MITO Milano, Società del Quartetto, Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma, Bergamo Jazz Festival, Mit Jazz Festival, Novara Jazz, Piacenza Jazz Fest, JazzMI, Bellagio International Jazz festival, A Love Supreme – Impro Festival, FestivalFilosofia, Serenere, e molti altri, suonando in luoghi come Accademia Chigiana di Siena, Blue Note, Teatro dal Verme a Milano, Teatro Coccia Novara, Teatro Elfo Puccini, Piccolo Teatro di Milano, Castello Sforzesco, Triennale di Milano, Teatro Grassi di Milano, l’Auditorium Fazioli, Museo della Scienza e della Tecnica, Mudec, Casa Museo Boschi, Museo Studio Francesco Messina, Palazzo Farnese a Piacenza, Sala Piatti, Castello di Novara, Lazzaretto di Bergamo, Cappella di Vitaleta (SI), Centro Musica Modena, Sala degli Affreschi della Società Umanitaria,MAT Museo d’arte e Tempo a Clusone e Villa Ghigi.
Sara Calvanelli
Voce, Fisarmonica, Loop Station
Spaziando dai canti antichi alla sperimentazione, dall’improvvisazione libera alla scrittura per il teatro, la danza e l’immagine, Sara ricerca da sempre una dimensione personale e femminile di fisarmonica.
Ha realizzato concerti e performance in oltre dieci paesi nel mondo e numerose collaborazioni con artisti internazionali – senza distinzione di genere, provenienza e linguaggio- convinta che la musica sia uno dei più potenti strumenti di realizzazione e incontro.
Il suo debutto discografico Onironautiche (2017, Amadeus Arte) ruota attorno all’ esplorazione – anche attraverso il canto – del lato acquatico e lunare di uno strumento conosciuto principalmente per le sue spettacolarità virtuosistiche, ma che custodisce nel respiro la propria essenza e in esso affonda radici ancestrali.
Diplomata presso il Conservatorio Verdi di Milano, allo studio della fisarmonica ha affiancato quello del pianoforte, della composizione e del canto.
Collaborazioni
Moira Albertalli (cantante e acrobata), Atir Teatro, Francesco Leineri (pianista compositore), Festival delle Lettere, Farneto Teatro, Club Tenco, Scuola di Arte Drammatica Paolo Grassi, Daniele Finzi Pasca (regista ), Maria Bonzanigo (compositrice e coreografa), Karen Bernal (danzatrice e coreografa), Erika Bettin (danzatrice e acrobata), Esbergsson (video maker), Moni Ovadia (attore e musicista) , Riki Ustrell (producer), Giovanni Sollima (violoncellista compositore), Giancarlo Parisi (fiatista compositore), Orchestra Popolare della Notte della Taranta, Floraleda Sacchi (arpista e produttrice), Eloisa Manera (violinista compositrice), Danila Massimi (percussionista cantante), Elisabetta Vergani (attrice), Maurizio Schmidt (regista), Cristiano Arcelli (sassofonista compositore), Bruno Vergani (cantautore), Alessio Fabra (compositore), Filippo Gambetta (organettista compositore), Musicamorfosi, Silvano Piccardi (regista e drammaturgo), Gabriele Marangoni (fisarmonicista e compositore), Fabrizio Campanelli (compositore e produttore), Nicola Segatta (violoncellista compositore), Carlot-ta (cantautrice), Piccola Orchestra Lumiere, Serhat Akbal (cantore e suonatore di saz), Cafelulè Danza Verticale, Valentina Casesa (pianista compositrice), Arianna Scommegna (attrice), Chiara Stoppa (attrice), Luigi Lo Curzio (contrabbassista), Marco Sgrosso (attore), Rafa Carvalho (cantautore), Feniarco (Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali)
Festival e luoghi Piccolo Teatro Strehler (Milano, Italia), Teatro Ariston (Sanremo, Italia), La Notte della Taranta (Melpignano, Italia), Festival Cervantino (Guanajuato, Messico), Grande Teatro do Palácio das Artes (Belo Horizonte, Brasile), Teatro Paulo Autran (San Paolo, Brasile), His Majesty Theatre (Perth, Australia), Usine C (Montreal, Canada), Theatre de Vidy (Losanna, Svizzera), Mossovet Theatre (Mosca, Russia), Puskin Theatre (Mosca, Russia), Music Hall Art Theater (San Pietroburgo, Russia), Young Spectators’ Theater (Ekaterinburg, Russia), Teatro Solis (Montevideo, Uruguay), Scène Nationale de Sud-Aquitain (Bayonne, Francia), L’Onde (Velizy, Francia), Olympia Théatre (Arcachon, Francia), Maison de la Culture (Nevers, Francia), Palazzo dei Congressi (Lugano, Svizzera), Lake Como Festival (Como, Italia), Teatro Studio Foce (Lugano, Svizzera), Encuentro Bajo la Carpa (Mérida, Messico)
Link utili
https://www.saracalvanelli.com