Berto in scena non vuol rivendicare nessuna abilità particolare: la giocoleria, l’improvvisazione clownesca, la magia, sono solo pretesti per la risata e per comunicare agli altri la propria visione della realtà.
Il sarcasmo e l’autoironia diventano luoghi fisici dove portare il pubblico, mentre la semplicità e l’innata voglia di giocare creano un ambiente in cui ognuno si può riconoscere e a volte riscoprire. Dalla fantasia e da un trepiede di legno è nato Pippo, un cane giocoliere che nonostante “l’addestramento” non perde il vizio di lasciare, a modo suo, il segno.
E’ uno spettacolo che ha superato il migliaio di repliche in molte piazze italiane ed europee, ma proprio perchè è in cammino non è mai uguale a sé stesso.
di e con Roberto De Marchi.